Domenica degli Amici…quella vera.

04/02/2023 AmiciCarnevaleCongregaTradizioni  No comments

Una delle cose più belle e originali del carnevale offidano sono le Congreghe. Girare per Offida durante il periodo di carnevale, che inizia dal 17 gennaio con S.Antonio, fino al martedì prima del mercoledì delle ceneri, sarebbe come visitare un bel paesino medioevale marchigiano . Eppure non è così, la differenza sta proprio nell’ascoltare qualche rumore nelle viuzze che sembra venire da chissà dove, di sera o nella notte, un rumore che diventa subito gioia e allegria quando si riconoscono le note delle canzoni carnavalesche allo squillo di una o più trombe. Naturalmente incuriositi e rapiti, si va alla ricerca della provenienza di quel rumore diventato suono. A volte girando l’angolo di una vietta, a volte sotto un loggiato, a volte dietro una porta accostata, si entra e si attraversa la soglia della realtà per immergersi e farsi rapire da questi personaggi più o meno mascherati, ma sicuramente inebriati e inebrianti che cercano di suonare e ricordare e vivere il carnevale così come se lo ricordano, così come loro stessi lo avevano vissuto da piccoli per la prima volta, con la loro piccola mano che stringeva la mano del proprio babbo mentre vedevano per la prima volta una congrega .
Questa è proprio l’anima pulsante del carnevale offidano e si fa fatica a trovare le parole per descrivere tutto ciò , lo si può solo vivere , cercando tra le vie di Offida queste figure, questi personaggi,, queste congreghe.

Non si può rimanere indifferenti quando queste cose uniche vengono accantonate per un banale dj in piazza. Ci sono tanti posti per i dj e soprattutto per il loro pubblico (magari fuori dalle mura cittadine dove ognuno è libero di sfogarsi come vuole) e pochi posti con un carnevale spontaneo e unico come il nostro. Questo è il mio modesto parere su quello che sta diventando la Domenica degli Amici e non pretendo certo che tutti la pensino come me.
Mettere la musica in piazza ha ucciso la naturalezza e la tradizione di quella che era la Domenica degli Amici che vedeva protagoniste le congreghe (oltre che nella serata del giovedì grasso), ormai sempre più sfrattate dalla scena del carnevale offidano in nome della commercialità del nostro carnevale e quando entrano di mezzo gli interessi, le tradizioni vanno a morire.
Il nostro carnevale è bello perché vario tra un evento e l’altro e soprattutto originale, così facendo si porterà il carnevale offidano dalla sua dimensione di unicità ad una festa che può avere luogo in qualsiasi paesino anonimo o peggio ancora in qualsiasi discoteca o balera.
L’impegno degli offidani dovrebbe essere quello di salvaguardare e valorizzare le nostre e solo nostre tradizioni (in quanto uniche). Secondo me in questo modo non si fa un’evoluzione, ma forse solo una bassa speculazione.
Probabilmente sarà solo il mio punto di vista e della mia Congrega, se agli altri va bene così, non ci resterà che prendere atto del cambiamento. Ma una cosa la voglio dire: questo non è il carnevale storico offidano.


Buon carnevale a tutti!

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